Nel 1945 Giancarlo e la moglie Dina partono per il loro viaggio di nozze a Como, nella patria del tessuto e della seta, passando per strade e ponti appena ricostruiti, con l’amore e l’entusiasmo nei confronti del nuovo ed avvincente lavoro.
La prima vetrina di Felloni Tessuti si ha nel 1946 in via Mazzini, in uno stretto e lungo negozio, dove la piccola vetrina dava luce e colore alla intera Via, forse motivata dalla nuova avventura tutta italiana dei giovani imprenditori.
Nel 1951 il piccolo negozio non basta più, Giancarlo decide di trasferirsi in Piazza Trento Trieste, in un negozio con ben 6 vetrine affacciato sulla Piazza. In un momento di grande concorrenza riescono a differenziarsi, proponendo alla clientela una vasta gamma di prodotti di moda e attualitá, organizzando le prime sfilate nei circoli cittadini, con la collaborazione di un mondo fatto di sarte e sarti.
Nel 1961 dopo una lunga trattativa, il negozio si trasferisce in uno spazio ancora più grande, nella sede attuale di Via Canonica 6 . L’inaugurazione del nuovo negozio rappresentó in quell’anno, un momento importante per tutta la vita della cittá. La sede di Via Canonica si adeguava bene alla possibilità di esposizione delle migliori sete, dei finissimi lini e delle fibre nobili di mohair, alpaca e cachemire.
In una progressiva ricerca di adeguare la propria attività alle esigenze di mercato diventò presto un vero punto di riferimento per le occasioni importanti, le cerimonie, gli sposi, incontri di lavoro e il tempo libero accontentando cosi la clientela più raffinata ed esigente.
Con queste indicazioni Giancarlo e Dina alla fine degli anni ’60, dopo aver incentivato I giovani figli Giulio e Alberto a fare esperienza presso un fornitore di tessuti in Inghilterra, decidono di coinvolgerli al loro ritorno e di trasferire a loro la passione per il commercio, senza mai tralasciare I principi fondamentali che lo hanno animato.
I due ragazzi, freschi di Beatles e Rolling Stones, iniziano l’esperienza e portano a Ferrara abbinamenti, colori ed un abbigliamento che certe volte poteva stupire per innovazione, ma che messo in pratica portava risultati concreti.